Tendenza

Cosa ci riserveranno i prossimi giorni ?

Previsioni per il Ponte del 25 Aprile e giorni a seguire.

Il prolungato ponte del 25 aprile avrà inizio con un tempo instabile e significativamente più freddo rispetto alla media per il periodo corrispondente. Un’area di bassa pressione che si estende sull’Italia manterrà l’influenza sulle condizioni meteorologiche del Paese fino a venerdì 26.

Previsioni per mercoledì 23 aprile

Mercoledì, il vortice di bassa pressione rimarrà centrato sul centro Italia, determinando ancora un certo grado di instabilità nelle regioni settentrionali, soprattutto nel Nordest e nell’Emilia Romagna, nonché in gran parte del Centro e in alcune aree del Sud, in particolare lungo l’area tirrenica, con possibilità di piogge e temporali. Si prevedono ancora nevicate sui rilievi fino a quote collinari. Allo stesso tempo, si osserveranno schiarite maggiori nelle regioni Nordovest e lungo il basso Adriatico. Le temperature si manterranno al di sotto delle medie stagionali.

Previsioni per giovedì 25 aprile

Giovedì 25, il vortice si sposterà verso l’Europa orientale, portando a una maggiore variabilità del tempo sulla Penisola, con ampie schiarite ma ancora possibilità di qualche rovescio, soprattutto nelle regioni centro-meridionali. Si noterà un deciso miglioramento delle condizioni meteorologiche nel corso della giornata. Le temperature saranno in lieve aumento.

Previsioni per venerdì 26 aprile

Venerdì 26, si prevede la possibilità di piogge e rovesci sparsi nelle regioni settentrionali e sulle regioni centrali tirreniche. Le temperature avranno un tendenza in aumento al Sud.

Prospettive per il weekend del 27-28 aprile

Il quadro meteorologico evidenzierà una maggiore stabilità, sebbene non uniformemente distribuita su tutto il territorio nazionale. Una saccatura atlantica, sviluppandosi sull’Europa occidentale, si dirigerà verso sud, attrarre correnti miti provenienti dal Nord Africa nel bacino del Mediterraneo e favorire il ritorno dell’anticiclone africano su parte delle regioni italiane, soprattutto quelle centro-meridionali. Tuttavia, la posizione della saccatura, che si stabilizzerà sulla penisola iberica, e il suo impatto sulla risalita anticiclonica potrebbero evolvere verso levante. Ciò potrebbe comportare un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche nel Nord, in particolare ad ovest, sulla Sardegna e sulle regioni centrali tirreniche. Va sottolineato che tale scenario rimane soggetto a un alto grado di incertezza e richiederà ulteriori conferme nei prossimi giorni.